Domande e risposte

Domanda: in base alla nuova progettazionequal è il nostro margine creativo nella compilazione della documentazione conclusiva ACS da inviare alla commissione? (cosa cambia, cosa resta invariato rispetto al passato?).

Risposta: Il margine di creatività nella rendicontazione Narrazione-documentazione è massimo, però con queste semplici regole redazionali:

  1. Dividere la narrazione-documentazione in due parti: la prima, che va dall’inizio all’interruzione a seguito della prima ordinanza governativa, descrive le cose già fatte (per intenderci le azioni scritte sulla lavagnetta: già fatto), ovviamente personalizzata e corredata dei documenti già stilati (parte degli imprescindibili);
  2. La seconda, assolutamente libera, con il solo vincolo di essere svolta a più mani (tutti gli alunni soci ma anche i docenti e i genitori, se volete). Nell’ambito della seconda parte potete inserire sia le attività che avete svolto prima della riprogettazione come singola ACS, sia quelle richieste per l’impegno interACS, il cui risultato finale sarà unico per tutte le ACS del gruppo;
  3. Per i linguaggi (a parte i documenti imprescindibili che corredano la prima parte) siete liberi di utilizzare qualsiasi linguaggio, iconico, verbale, ipertestuale.

Domanda: poiché le attività d’impresa non potranno essere espletate e, dunque, non potranno essere documentati entrate e uscite e relativi utili, che fine fanno il finanziamento iniziale delle BCC e le quote sociali?

Risposta: faranno parte del cosiddetto “testimone” che l’ACS uscente darà a una classe del medesimo istituto (primaria o secondaria di primo grado) che nell’anno scolastico 2020-2021 proseguirà e porterà a termine lavoro e obiettivi dell’ACS uscente. A questo passaggio di testimone, appena sarà possibile, probabilmente nel contesto della manifestazione al teatro delle Muse, si darà il giusto risalto perché pur essendo un evento dettato dalla necessità, può costituire un elemento di grande valore, sancendo la continuità del lavoro all’interno dello stesso istituto.

Domanda: per i moduli formativi che non sono stati svolti in presenza ma che hanno implicato tempo e lavoro a distanza, che riconoscimento è previsto?

Risposta: contestualmente alla presentazione degli esiti del lavoro entro la data ipotizzata del 15 giugno (che potrà subire delle variazioni, tempestivamente comunicate) ogni docente presenterà un’autocertificazione delle ore svolte e queste saranno computate nell’unico attestato di ore di formazione per la ricerca azione.